Èwivalavilla: risultati concorso idee progettuali “La Villa dei Giardini”
Potenza, 13 Maggio 2019
Si è concluso il concorso “La Villa dei Giardini” indetto dall’Associazione Culturale I Portatori del Santo in collaborazione con lo studio Volumezero architecture and landscape volto a raccogliere idee per la realizzazione di installazioni temporanee per il decoro dei viali della Villa del Prefetto di Potenza ad integrazione delle installazioni progettate e realizzate dallo studio Volumezero.
Tra i tanti progetti pervenuti, la commissione giudicatrice, costituita dai rappresentanti di Volumezero e dei Portatori, ha selezionato quattro progetti, ai cui ideatori è stato proposto di lavorare con i progettisti dello studio Volumezero alla costruzione di un importante e innovativo progetto condiviso a più mani, sposando in tal senso lo spirito comunitario dell’Associazione e della festa patronale.
I progetti selezionati vedranno la luce perciò al termine di un interessante lavoro di squadra che coinvolgerà quattro diversi studi professionali con provenienze geografiche diverse (Torino, Potenza e Genova) e competenze diverse (designer, architetti, architetti paesaggisti e studenti di architettura).
I progettisti selezionati sono:
il designer potentino Giacomo Serra; lo studio genovese di architetti paesaggisti P432 (Francesca Coppola e Stefano Melli); il gruppo costituito dagli studenti di architettura al Politecnico di Torino: Davide Casaletto, Bianca Diocesano e Miriana Leo ed infine il gruppo costituito dall’architetto Roberta Tricarico e dalla laureanda in architettura Floriana Gruosso.
“L’idea del contest – dichiarano i Portatori e Volumezero – nasce da un percorso che già da tre anni facciamo all’interno della villa per riqualificarla e renderla sempre più fruibile anche durante l’anno. Siamo rimasti positivamente colpiti dal fatto che a partecipare al concorso siano stati professionisti da diverse parti d’Italia e questo deve farci riflettere sull’attenzione extraregionale e nazionale che i nostri eventi e i nostri luoghi possono avere”.