Officina ZOÈ
- Pubblicato in Potenza Folk Festival 2014
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L´Officina ZOÈ nasce nei primi anni novanta da una feconda idea di Lamberto Probo, Donatello Pisanello e Cinzia Marzo e diviene subito forza motrice ed autentico fermento del movimento di riscoperta della Pizzica-Pizzica, la più antica e travolgente forma di ritmo e danza popolare del Salento. Oggi ne rappresenta uno dei volti più noti, anche a seguito del successo e dei riconoscimenti ottenuti dai film del regista salentino Edoardo Winspeare, “Sangue Vivo” e “Il Miracolo”, a cui il gruppo ha prestato alcuni suoi componenti in veste sia di attori che di autori delle colonne sonore originali , ricevendo, per quella di “Sangue Vivo”, il prestigioso premio della Grolla d´Oro al Festival di Saint Vincent nonchè la nomination al Nastro d´Argento.
L´aspetto più interessante del lavoro dei suoi artisti è, oltre alla riproposizione, il rinnovamento del repertorio della Pizzica, attraverso composizioni originali che rispettano lo spirito e a volte anche la lettera della tradizione, tanto che essi sono considerati, a buon diritto, “portatori sani” di una cultura antica ma ancora viva e in costante trasformazione.
L´Officina ZOÈ vanta oggi la partecipazione ai più importanti appuntamenti nazionali ed internazionali di musica, quali il Womex a Berlino, il Festival di Villa Ada a Roma, il Premio Tenco a Sanremo, il Womad di Peter Gabriel a Palermo, il Festival “I suoni delle Dolomiti” in Trentino, la rassegna “Voix de femmes” a Bruxelles.
Grazie all'Officina ZOÈ, la Pizzica è approdata in tutte le capitali europee e anche oltre le frontiere dell'Unione, sbarcando negli Stati Uniti (Los Angeles, 1998) e perfino in Corea (tournee 2006 a Seul e dintorni) e in Giappone dove ha tenuto concerti a Tokyo, Nagoya e Kyoto.
L'Officina ZOÈ, inoltre, ha collezionato numerose collaborazioni artistiche in campo teatrale (con Pamela Villoresi, Teatro Argot, Domenico Carli), cinematografico (con Edoardo Winspeare, Pippo Mezzapesa) e musicale. Annovera straordinarie esperienze con Ominostanco (manipolatore di suoni), Don Moye (celebre esponente dell´afrojazz e virtuoso batterista degli Art Ensemble of Chicago) e Baba Sissoko (polistrumentista di fama internazionale, oltre che rappresentante di punta della musica del Mali), con cui attualmente è in corso la realizzazione di una tournee.
Intorno all'Officina ZOÈ, il cui nucleo storico e creativo è tuttora costituito da Lamberto Probo, Donatello Pisanello e Cinzia Marzo, si sono avvicendati, nel corso degli anni, decine di musicisti salentini, che hanno fatto tesoro dell'esperienza del gruppo, assimilandone lo stile inconfondibile e declinandolo poi in modo personale come solisti o in nuove formazioni. Le produzioni discografiche dell'Officina ZOÈ, peraltro, sono state punto di riferimento per numerosi altri artisti, che ne hanno tratto ispirazione per la riproposizione dei classici della tradizione popolare salentina.